Novità per il test di medicina. Le prossime prove, invece di essere a febbraio, saranno ad aprile e a maggio. Ancora un’atra novità: le domande saranno prese da una banca dati “aperta e pubblica”. Ci saranno migliaia di quesiti che il Cisia, ovvero il consorzio interuniversitario per i sistemi integrati di accesso, sta preparando queste settimane.
Ci saranno 90 minuti per rispondere a 50 quesiti di comprensione del testo, biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento. Ancora non è certo, ma potrebbero partecipare anche gli studenti del quarto anno delle scuole superiori come lo scorso anno. Per quanto riguarda gli studenti che avevano fatto la prova nel 2023, il ministero sta cercando un modo per far valere comunque la prova.
I ricorsi e le polemiche dello scorso anno hanno contribuito a far cambiare l’idea sul test. Il ministro dell’Università Annamaria Bernini ha spiegato da tempo che si sta cercando «di introdurre nuove forme di accesso a Medicina che superino strutturalmente le problematicità emerse». In altre parole, si è puntato a far cancellare il test di accesso a cavallo della Maturità cercando quindi di introdurre una “tagliola” seguendo il modello francese.