Italiana dell’anno di Famiglia Cristiana per il 2023 è l’attrice e regista Paola Cortellesi. Il riconoscimento le è stato assegnato perché “è senza dubbio un bell’esempio, un modello positivo che incoraggia”.
Lei è un “bagliore di speranza” visto il grigiore di questo periodo. Lo dicono il direttore e il condirettore di Famiglia Cristiana, Stefano Stimamiglio e Luciano Regolo. Con il suo film “C’è ancora domani”, oltre ad ottenere tanto successo, ha smosso qualcosa in chiunque lo abbia guardato.
“L’abbiamo scelta come Italiana dell’anno 2023 – dicono Stimamiglio e Regolo – innanzitutto per il coraggio con cui si è messa in gioco nel suo debutto alla regia sia sul piano artistico girando in bianco e nero in un delicato omaggio al neorealismo sia su quello dell’impegno in prima persona in una questione molto importante come quella dei diritti e del rispetto negati alle donne”.
Questo è un argomento “su cui l’orrenda sequela di femminicidi che ha segnato gli ultimi dodici mesi ha fatto comprendere come e quanto sia necessario un cambiamento radicale, proprio alla partire dall’educazione e dalla cultura”.
Lei ha mirato al centro e ha colpito. Proprio in quella direzione “va la sua opera prima C’è ancora domani, che ha saputo coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo su un tema tanto delicato con il rigore professionale di sempre, senza perdere la sua naturale vocazione all’ironia. Il suo, poi, è il film più visto dell’anno con oltre quattro milioni di spettatori, segnando così la rinascita del cinema italiano dopo il periodo buio della pandemia. Attraverso una vicenda ambientata 75 anni fa, Paola, che ha accolto con gioia la nostra decisione, ha saputo immergerci nel presente, nella realtà delle tante donne che, come la sua Delia, lottano per affermare i loro diritti e fare sentire la loro voce in una società ancora intrisa di maschilismo”.