(Adnkronos) –
La Procura di Roma ha avviato un nuovo fascicolo di indagine relativo al bilancio della Juventus al 30 giugno 2022. Lo scorso 7 dicembre la Juventus ha ricevuto una richiesta di acquisizione documentale relativa proprio a quei bilanci comunicando, attraverso una nota, di aver appreso che “presso la Procura di Roma pendono indagini in relazione a esponenti aziendali per la fattispecie di cui all’art. 2622 codice civile (false comunicazioni sociali ndr) in ordine al bilancio al 30 giugno 2022” sottolineando che la società non risultava indagata.
Ieri intanto la procura di Roma ha chiuso le indagini relative ai conti della Juventus per le annate 2019-2020 e 2020-2021 e dopo la trasmissione degli atti, decisa dalla Cassazione lo scorso 6 settembre che ha dichiarato l’incompetenza territoriale di Torino ordinando la trasmissione degli atti ai pm della Capitale.
I pm del gruppo che si occupa dei reati economici dopo aver acquisito gli atti e svolto ulteriori indagini hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini, il 415 bis, agli indagati: nell’inchiesta, avviata a Torino e poi approdata a Roma, sono coinvolti anche gli ex vertici del club bianconero. Le accuse, a vario titolo, contestate sono quelle di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. In particolare, secondo l’accusa, si ipotizzano plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia Covid.
Gli atti al centro dell’inchiesta per le stagioni 2019-2020 e 2020-2021 sono già stati oggetto di procedimenti sportivi. La Juventus è stata penalizzata di 10 punti nella scorsa stagione per il ‘caso plusvalenze’ e ha patteggiato un’ammenda per il procedimento relativo alla cosiddetta ‘manovra stipendi’, vale a dire la gestione degli ingaggi dei calciatori durante la pandemia covid.
La penalizzazione ha inciso sulla classifica finale del campionato 2022-2023, facendo uscire la Juventus dalla zona Champions League e relegando la squadra in Conference League secondo la graduatoria definitiva. La Uefa, però, si è attivata e in un procedimento ulteriore ha decretato l’esclusione del club torinese dalle coppe europee per la stagione 2023-2024.