(Adnkronos) – Una tempesta sull’Italia accompagna il passaggio del Solstizio di inverno, con le prossime 48 ore che si annunciano all’insegna dell’allerta per violente raffiche di vento. Questo il quadro meteo per oggi – 22 dicembre 2023 – e domani delineato dalle previsioni degli esperti. Rapido l’intensificarsi delle condizioni meteo, con la Penisola che verrà anche sfiorata da un Ciclone polare sui rilievi alpini. Se da oggi le giornate si allungheranno, i primi due giorni dal solstizio saranno comunque turbolenti da un punto di vista meteorologico. Ma la vigilia e il Natale passeranno sotto il segno del maltempo? Ecco la risposta degli esperti.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma quindi il passaggio di un Ciclone Polare tra Svizzera, Austria e regioni balcaniche: l’Italia sarà sfiorata da questo Ciclone con poche precipitazioni limitate, sotto forma di bufere di neve, ai rilievi alpini di confine. Il vento però riuscirà a passare le Alpi sfociando sotto forma di raffiche violente anche in Pianura Padana; lo stesso vento da Nord, aggirando le Alpi francesi, si tufferà nel Mediterraneo dal Golfo del Leone raggiungendo la Sardegna con raffiche di Maestrale anche oltre i 100 km/h.
Massima allerta dunque per il vento: dalle prossime ore è prevista una rapida intensificazione ad iniziare dal Nord-Ovest con raffiche oltre i 150 km/h sulle Alpi e fino a 90-100 km/h sugli sbocchi vallivi e localmente anche in pianura tra Piemonte e Lombardia; le raffiche dal pomeriggio diverranno più frequenti ed in serata raggiungeranno anche l’Emilia Romagna. Avremo un eccezionale episodio di vento di Foehn in pianura ed estreme raffiche da uragano sulle Alpi: la classificazione del vento infatti indica la classe uragano con velocità superiori ai 118 km/h, ovviamente non avremo un uragano ma il vento sarà simile come forza.
Il vento di Foehn, o Favonio in italiano, è un vento di caduta dalle Alpi che si riscalda scendendo dalle vette verso la pianura per compressione: per questo motivo, dalla serata, assisteremo ad una forte impennata delle temperature con minime oltre i 10 gradi domani mattina e massime previste di 20°C anche in Pianura Padana per un 23 dicembre da record.
Sul resto del nostro Paese il tempo sarà più tranquillo, anche se il vento si intensificherà anche sulle Marche e in Sicilia; attenzione infatti alle mareggiate sulle coste esposte delle Isole Maggiori.
Dalla Vigilia in poi avremo, finalmente, l’attenuazione della tempesta: anche sulle Alpi, sulla Pianura Padana e sulle Isole Maggiori il vento sarà meno violento. La rotazione della circolazione atmosferica da Nord-Ovest verso Sud-Ovest spingerà però masse d’aria più umide dal mare verso la Liguria e tutta la costa tirrenica: non si escludono per la Vigilia e per il Santo Natale dei piovaschi su queste zone, mentre il tempo migliorerà decisamente al Nord e si manterrà soleggiato anche altrove.
Da segnalare, infine, il possibile ritorno della nebbia da lunedì 25 sera: la notte di Santo Stefano potrebbe presentare una scarsa visibilità sulla Pianura Padana orientale, in un contesto che tra il 25 ed il 26 vedrà anche temperature massime di 8°C superiori alle medie del periodo.
Insomma un periodo turbolento, da seguire ora per ora con le previsioni de iLMeteo, che intanto augura a tutti un buon Inverno, seppur iniziato male e con estremo pericolo per il vento.
Venerdì 22. Al nord: venti di tempesta sulle Alpi, Foehn anche in pianura. Al centro: tempesta di Maestrale in Sardegna, nubi irregolari altrove. Al sud: piogge sulle coste tirreniche.
Sabato 23. Al nord: venti forti sulle Alpi, Foehn ancora in pianura. Al centro: nubi irregolari sulle tirreniche, sole altrove; vento in Sardegna Al sud: parzialmente nuvoloso.
Domenica 24. Al nord: soleggiato. Al centro: nubi sulle tirreniche con isolati piovaschi, sole altrove. Al sud: parzialmente nuvoloso, piovaschi sulle tirreniche.
Tendenza: Santo Natale mite ed in prevalenza soleggiato, ma nebbioso al Nord; nuvoloso sulle tirreniche con qualche locale piovasco.