(Adnkronos) – “E’ facile prendersela sempre con lei, povera donna”. Così, all’Adnkronos il fotografo Oliviero Toscani, il fotografo italiano che aggiunge di non aver mai creduto a “donazioni, finanziamenti e beneficenza”. “Per me (le donazioni, ndr.) sono balle. Si tratta solo di azioni di marketing che servono a vendere di più. E poi, chi lo sa, magari Chiara Ferragni pensava davvero che le cose stessero così”.
Oliviero Toscani è autore di campagne pubblicitarie entrate nella storia, spesso considerate controverse, capaci di sollevare dibattiti e polemiche. Sua ad esempio la campagna contro l’anoressia, supportata dal ministero della Salute, che mostrava il corpo scheletrico di una ragazza malata di anoressia, senza vestiti.
“Io non credo esista o sia mai esistito un intento benefico da parte delle aziende -dice Toscani-. Loro si preoccupano solo del profitto. Ma Chiara Ferragni, invece, fa il suo mestiere: le viene chiesto di fare delle cose e lei accetta. Del resto -conclude- viene pagata per questo”.