“Un conflitto potrebbe scoppiare in qualsiasi momento. Il dialogo è l’unica via”. Seriamente preoccupato dallinquietante escalation che potrebbe innestarsi fra la Corea del Nord e gli Stati Uniti, il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, pur suonando lallarme cerca di stemperare la tensione invitando tutti a mantenere toni più concilianti. Il vincitore non sarà chi dice le cose più forti o chi mostra di più i muscoli: se ci sarà una guerra, il risultato sarà una situazione in cui non ci sarà alcun vincitore”, ha quindi aggiunto intervenendo nellambito della conferenza stampa tenuta a Pechino a fianco del collega francese Jean-Marc Ayrault. “Abbiamo l’impressione – ha continuato Wang – che un conflitto potrebbe scoppiare in qualsiasi momento. Penso che tutte le parti coinvolte debbano essere molto vigili di fronte a questa situazione. Chiediamo una pausa nelle provocazioni e nelle minacce prima che la situazione diventi troppo negativa per poter essere rovesciata – ha esortato ancora il capo della diplomazia di Pechino, parlando di “un clima potenzialmente pericoloso. Chiunque crei problemi nella penisola si assumerà le proprie responsabilità e ne pagherà il prezzo alla storia”.
M.