È stata fissata la discussione e l’approvazione della Manovra a Palazzo Madama per il 22 dicembre. inizialmente si era pensato alla giornata del 21 dicembre, con il voto di fiducia e poi la votazione finale il 22, con tabelle e note di variazione.
I tempi che si sono decisi per discutere e approvare la manovra in Senato rientrano in un accordo che “rispetta i diritti sacrosanti dell’opposizione – si legge su Adnkronos – e ci consentirà di rispettare anche quelli della Camera che ci consentirà di arrivare là prima di Natale”, ha detto il sottosegretario all’Economia, Federico Freni.
“Siamo molto contenti – aggiunge- e dobbiamo molto ringraziare il ministro Ciriani per l’accordo raggiunto, perché è solo grazie alla sua non buona, ma ottima volontà e capacità di mediazione che è stato raggiunto”. Un accordo, prosegue più in generale Freni “che è stato fatto grazie alla buona volontà di tutti per garantire il rispetto dei diritti del Senato e della Camera”.
Parlando della questione della manovra, in particolar modo dei rapporti con la maggioranza, “Con la maggioranza non c’è alcun problema – dice il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani – abbiamo presentato emendamenti del governo, emendamenti dei relatori. Con la maggioranza mi confronto cento volte al giorno e non c’è nessun problema”.