Stamane, in merito alla vicenda legata al passaggio sul territorio di San Foca di Melendugno del gasdotto che porterà gas naturale dall’Azerbaijan all’Italia, la regione Puglia ha reso noto che ilTar del Laziohasospeso lautorizzazioneallespianto degli ulivi nellarea del cantiere del microtunnel delTap di Melendugno. Nello specifico, il Tar ha ritenuto che “essendo già state avviate le operazioni di espianto, la misura cautelare richiesta possa venire accordata ’ai soli fini dellimmediato riesame dellatto impugnato da parte del ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Mattm), con riferimento sia alle osservazioni e alle competenze della Regione (specificate nella citata prescrizione A44), sia in base allavvenuta presentazione al medesimo Ministero, da parte di Tap, di istanza di verifica di assoggettabilità a Via del progetto esecutivo, relativo alla realizzazione del microtunnel; quanto sopra,a fini di ottimizzazione e adeguato scaglionamento temporale degli interventidi cui trattasi, in considerazione dei tempi tecnici necessari per le fasi procedurali ancora da svolgere, senza pregiudizievoli situazioni di stallo e fatta salva la ricerca delle soluzioni più opportune, per il soddisfacimento dei molteplici interessi pubblici coinvolti”. Motivo per cui, con decreto 1753/2017, il presidente del Tar del Lazio ha accolto listanza presentata dalla Regione per lannullamento, previa sospensione, delle Note del Ministero dellAmbiente con cui è stata dichiarata pienamente ottemperata la prescrizione ’A44’, riferita alla cosiddetta fase 0 dei lavori, autorizzando Tap allespianto degli ulivi ricadenti nellarea interessata dal cantiere. Quindi, in attesa della discussione dellistanza cautelare in Camera di Consiglio fissata per il giorno 19 aprile, il Tar ha sospeso lefficacia dei provvedimenti gravati, nei limiti precisati in motivazione.
M.