Lo scorso febbraio il maneggio dove lavorava come stalliere ed istruttore, era stato fatto oggetto di unispezione da parte dalle guardie zoofile,in seguito a una segnalazione giunta a proposito di presunti maltrattamenti agli animali. Insieme alle guardie veterinarie, si era presentata anche una troupe televisiva, presenza che aveva suscitato le ire di uno dei due titolari del maneggio (con annessa scuola di equitazione nel Canavese) ed aveva quindi indotto gli ispettori a chiedere lintervento dei carabinieri. Poche settimane dopo i due titolari si sarebbero presentati davanti allo stalliere accusandolo di esser stato lui ha suggerire quei controlli, motivo per il quale lo hanno massacrato a bastonate, fino a spezzargli le braccia. Immediata la denuncia ed il via alle indagini da parte del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. Così stamane, in collaborazione con il personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale Carabinieri di Torino, i carabinieri di Chivasso hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal gip del Tribunale di Ivrea,nei confronti dei due titolari del maneggio, ritenuti responsabili di lesioni gravi, sequestro di persona e tentata estorsioneai danni dello stalliere ed istruttore di equitazione.
M.