Oggi è una giornata critica per il sistema sanitario italiano con un vasto sciopero di 24 ore proclamato da Anaao Assomed, il principale sindacato degli operatori ospedalieri, e dalla Cimo. La protesta, volta a contestare la manovra governativa, prevede una massiccia partecipazione e potrebbe causare l’annullamento di ben 1,5 milioni di visite, esami e interventi medici. Tuttavia, la mobilitazione non si esaurirà con questa giornata; è già previsto un nuovo sciopero per il 18 dicembre, organizzato da altre associazioni sindacali mediche sotto l’unico slogan “Salviamo il Ssn”.
La manovra governativa è al centro delle critiche, accusata di non tutelare adeguatamente medici e cittadini. Il governo sta attualmente lavorando per risolvere le questioni relative ai tagli previsti alle pensioni del personale sanitario. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha dichiarato di sperare di depositare gli emendamenti necessari entro questa settimana. La questione delle pensioni è sul tavolo da settimane, con la necessità di rivedere una norma che impone restrizioni alle pensioni di sanitari e altre categorie, tra cui dipendenti di enti locali, maestri e ufficiali giudiziari.
Lo sciopero, che coinvolge anche il sindacato degli infermieri Nursing Up, inizia alle 00:00 del 5 dicembre, con il mantenimento delle prestazioni d’urgenza, inclusi Pronto soccorso e 118, e gli interventi per il parto. Tuttavia, tutti i servizi sono a rischio, compresi esami di laboratorio, interventi chirurgici e visite specialistiche. Le manifestazioni sono previste in tutto il paese, mentre i leader sindacali parteciperanno a un sit-in a Roma.
Le ragioni dello sciopero includono richieste di assunzioni di personale, detassazione di una parte della retribuzione, risorse adeguate per il rinnovo contrattuale, depenalizzazione dell’atto medico, cancellazione dei tagli alle pensioni e individuazione di un’area contrattuale autonoma per gli infermieri. I sindacati chiedono azioni concrete dal governo per affrontare le criticità strutturali del sistema sanitario, tra cui la carenza di personale e le condizioni di lavoro gravose.