Home ATTUALITÀ Ucraina, Nato: “Prepariamoci a lotta lunga e dura”

    Ucraina, Nato: “Prepariamoci a lotta lunga e dura”

    (Adnkronos) –
    In Ucraina, “dobbiamo essere preparati per una lotta lunga e dura”. Lo ribadisce il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, al termine della ministeriale Esteri a Bruxelles. Malgrado la decisione di Olanda, Danimarca e Norvegia di consegnare a Kiev gli aerei da combattimento F-16, spiega, “dobbiamo renderci conto che non esiste una soluzione miracolosa, non esiste un singolo sistema che da solo possa cambiare radicalmente la situazione sul campo di battaglia”. 

    “È questione di avere – prosegue – molte capacità diverse, che lavorano insieme, nello stesso tempo, per respingere i russi. Accolgo con favore, ovviamente, la consegna di moderni carri armati, HiMars, missili da crociera e sistemi avanzati di difesa aerea, nonché la consegna degli F-16. Ma ancora una volta, non esiste una soluzione miracolosa. Non esiste un singolo sistema che da solo può cambiare radicalmente la situazione sul campo di battaglia”, conclude.  

     

    Marianna Budanova, la moglie del capo dell’intelligence militare ucraina, è stata avvelenata con arsenico e mercurio. Lo hanno riferito fonti di intelligence a Ukrainska Pravda, dopo che ieri è emersa la notizia dell’avvelenamento della moglie di Kyrylo Budanov, che è sopravvissuta ed è stata curata. L’avvelenamento sarebbe avvenuto con del cibo. 

     

    Riferendosi all’avvelenamento di Budanova l’ex presidente russo Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram sostiene che “le creature gialloblù”, ovvero gli ucraini, si stanno divorando tra loro come i ragni messi in un barattolo. “Gli entomologi americani – scrive – amano gli esperimenti sugli insetti. È il loro passatempo nazionale mettere ogni sorta di ragni in un barattolo e guardarli mentre si divorano l’un l’altro. Questa, è stata la volta delle creature giallo-nere. Ora queste piccole creature velenose sono particolarmente aggressive e pungono e divorano i loro stessi simili. Il sopravvissuto, ovviamente, è il più coraggioso, forte e grasso. Che ha mangiato più concorrenti e rubato più cibo, condividendolo con alcuni compagni. Vogliono anche mangiare a spese del governo. E scelgono il lato del ragno più promettente per il cibo. 

    E che dire del ragno principale, che si è ingrassato a spese del sangue e dei corpi dei suoi compagni di tribù? Che ne sarà di lui, il vincitore? Gli entomologi scommettono su di lui, naturalmente. Lo vedo anch’io. Verrà comunque schiacciato senza pietà con una ciabatta quando il capo entomologo avrà giocato abbastanza con lui. Poi i suoi resti poco appetitosi, con le zampe che si contraggono di riflesso, saranno semplicemente gettati nel water. Sic transit gloria mundi”, conclude Medvedev in latino.