Home ATTUALITÀ Roma, ordigno esplosivo sede Pro Vita, la Digos indaga

    Roma, ordigno esplosivo sede Pro Vita, la Digos indaga

    Ordigno esplosivo alla sede Pro Vita all’Esquilino. Un assalto su cui è partita l’indagine della Digos.

    La polizia scientifica e gli artificieri hanno messo in sicurezza l’ordigno e lo hanno sequestrato: le indagini della polizia per arrivare a riconoscee le persone che hanno preso parte al blitz contro i locali di viale Manzoni a Roma  è iniziata dopo che sabato durante la manifestazione contro la violenza sulle donne voluta da Non una di meno, si è verificato il ritrovamento.

    La Digos vuole ricostruire tutto per risalire a chi abbia introdotto l’ordigno esplosivo.

    Circa 200 persone, a volto coperto si erano staccate dalla manifestazione e sarebbe stata introdotta tramite un vetro rotto. Presso la sede di viale Manzoni sono state viste scritte come “Aborto libero Acab”, o “Morite scegliamo aborto libero”, o ancora “Bruciamo i pro vita”.

    Costernato il portavoce di Pro Vita e Famiglia Jacopo Coghe:

    “Dopo i violenti e criminali attacchi transfemministi durante la manifestazione contro la violenza sulle donne di nonunadimeno , abbiamo rinvenuto un piccolo ordigno esplosivo dentro i nostri uffici, fortunatamente non entrato in funzione. Siamo sconvolti da questo vero e proprio atto terroristico, volto a intimidirci – dice su twitter -.