L’Italiaègenerosa nel concedere la protezione internazionale, in particolare per ragioni umanitarie. L’utilizzo di clausole legali basate su ragioni umanitarie per l’immigrazione economicarischia di incoraggiare i flussidimigrantiirregolari via mare dal Nordafrica”. E quanto sostiene il rappresentante speciale per le migrazioni e i rifugiati del Consiglio d’Europa, lorganizzazioneinternazionale con sede a Strasburgoestranea all’Ue. Una considerazione legittima e bonaria, quella del Tomas Bocek, per il quale “sarebbe più sensato mettere in piedi canali legali per l’immigrazione economica, con procedure da seguire nei Paesi di origine, invece di favorire coloro che entrano nel Paese in modo illegale. Questo, potrebbe aiutare a scoraggiare i migranti economici dal tentare il viaggio verso l’Italia, che è pericoloso”. In sostanza, siamo troppo buoni e questa nostra disponibilità, oltre che a penalizzarci economicamente, comporta il rischio di trovarci allinterno di uninarrestabile emorragia migratoria. Poi, commentando la situazione interna, il premier ha aggiunto che, In Italia, “la crescita è ancora lenta: rimane, anche se la distanza dalla media Ue nel 2016 è stata la più bassa. E tra un mese nel Def indicheremo le scelte del governo per fare passi in avanti ulteriori”.
M.