(Adnkronos) – “Sei stata per questi venti anni la mia compagna fedele, generosa, intelligente e buona con cui ho condiviso i momenti più belli della mia vita. Complici in tutto e uniti fino in fondo da un amore profondo e unico. Ti abbraccio amore mio grande, sarai per sempre nel mio cuore ora distrutto”. Così Marco Merati Foscarini ricorda, in un necrologio, la moglie Anna Maria Kanakis, l’attrice, scrittrice e Miss Italia 1977 scomparsa domenica sera all’ospedale Umberto I di Roma, all’età di 61 anni, in seguito ad un tumore che le era stato diagnosticato circa sette mesi fa.
Il marito Marco e la madre della Kanakis, Cettina, hanno diffuso oggi l’annuncio funebre con cui “affranti dall’enorme dolore annunciano la scomparsa della adorata indimenticabile moglie e figlia Anna Maria Kanakis Merati Foscarini che ha affrontato con coraggio estremo questa lunga sofferenza. Sarai sempre vicino a noi, nei nostri cuori colpiti dall’indicibile dolore”.
Nel necrologio, i suoi familiari ringraziano in particolare il professor Maurizio Martelli e il professor Claudio Cartoni, due illustri ematologi romani, che “l’hanno assistita con tanto amore e grande umanità. Un grazie particolare alle infermiere Vasilica, Irina e Luciana che l’hanno amata e protetta in questo periodo”. I funerali si terranno domani, giovedì 23 novembre, alle ore 15, nella chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma.
Anche la sorella Elena “si unisce al dolore per la scomparsa” di Anna, con un suo necrologio. “Annuccia, mia adorata, la tua mamma, affranta dal dolore rimane su questa terra. Ti raggiungerà per vivere insieme la vita eterna”, ha scritto la madre Cettina.
Dopo essere stata a soli 15 anni, nel settembre 1977, la più giovane Miss Italia nella storia del concorso di bellezza, Anna Kanakis debuttò 18enne nel cinema, con piccoli ruoli nella commedia brillante, per poi interpretare una trentina tra film e fiction per la tv. Nel 1998 ebbe anche una breve carriera politica: diventò responsabile nazionale Cultura e Spettacolo dell’Unione Democratica per la Repubblica (Udr), il partito fondato da Francesco Cossiga. Nel 2010, con il romanzo ‘Sei così mia quando dormi. L’ultimo scandaloso amore di George Sand’ (Marsilio Editori), fece il suo esordio come scrittrice, a cui sono seguiti i romanzi ‘L’amante di Goebbels’ (Marsilio Editori, 2011) e ‘Non giudicarmi’ (Baldini e Castoldi, 2022).
Anna Kanakis ha avuto due matrimoni. Nel 1981 sposò il musicista Claudio Simonetti, fondatore dei Goblin (il gruppo celebre per le colonne sonore dei film di Dario Argento “Profondo rosso” e “Suspiria”) da cui divorziò pochi anni dopo, nel 1984. Quando si conobbero, lei aveva 19 anni e lui dieci anni in più. In un’intervista Kanakis raccontò: “Cercavamo entrambi la stessa cosa, io un padre, lui una madre”.
Nel 2004 l’attrice convolò a nozze con il banchiere Marco Merati Foscarini, discendente di Marco Foscarini, uno degli ultimi dogi di Venezia. Nato a Milano il 18 agosto 1949, Marco Merati Foscarini è stato fino al 2012 presidente della Banca Svizzera Italiana, guidando successivamente la rete private banking di Banca Leonardo. Banchiere di lungo corso, Merati Foscarini è stato amministratore delegato di Banca Svizzera Italia dal 1990 al ’98, per poi diventarne presidente, ed ha avviato anche le attività in Italia del gruppo Indosuez.
Pochi anni fa Anna Kanakis disse in un’intervista: “Quando ci siamo sposati io avevo 42 anni e Marco 55. Ci abbiamo provato ad avere figli, ma non è capitato. Comunque per me la mancata maternità non rappresenta un rimpianto. Sinceramente non ho mai avuto la grande vocazione di diventare mamma. Tra me e Marco le cose vanno benissimo così, anche perché a volte mi sento io la sua bimba, mentre altre è lui a essere il mio bimbo”.
Per Anna Kanakis quello con il marito Marco è stato il vero amore, l’uomo che è stato al suo fianco fino alla fine: “Mi ha fatto riacquistare la stima nel genere maschile. Mi ha avvicinata a una cena parlando non di quello che possedeva, ma di quello che sentiva dentro. È il primo che legge ogni mio capitolo – disse l’attrice e scrittrice in un’intervista un anno fa – Ho la fortuna di vivere da 18 anni con un uomo meraviglioso, noi siamo molto complici, ci amiamo tanto e grazie a lui sono guarita dalle mie ansie infantili”.
(di Paolo Martini)