Non sembra proprio destinata ad aver vita facile la discussione interna alla nuova legge elettorale. Forse era purtroppo prevedibile il flop registrato oggi malgrado stamane, allatteso incontro al nazareno, si era tenuto un incontro interlocutorio a Montecitorio tra il capogruppo alla Camera di Ap, Maurizio Lupi, e il presidente dei deputati Dem, Ettore Rosato. Poche ore dopo, la fumata nera: Alternativa popolare non ha fiducia del Pd e, temendo l’accordo ormai in dirittura di arrivo sulproporzionale alla tedescatra Dem e Fi, è saltato il faccia a faccia tra Angelino Alfano e Matteo Renzi. Intanto domani sera a palazzo Madama, ha anticipato lagenzia di stampa AdnKronos, Alfano dovrebbe riunirà il gruppo parlamentare per fare il punto della situazione e decidere sul da farsi. Mercoledì, a mezzogiorno, il ministro degli Esteri vedrà invece i deputati. In merito al gelo piovuto oggi tra Ap e Pd, il senatore Ap Roberto Formigoni conferma il gelo con il Pd: ’’Bisogna impedire che Renzi per la sua bulimia di potere porti il Paese allo sfascio”.Di tuttaltro tenore invece lo spirito dei portavoce del M5S, Vito Crimi, Roberto Fico e Danilo Toninelli, delegazione che oggi ha incontrato i rappresentanti del Pd sulla legge elettorale. “Abbiamo consegnato la nostra proposta di legge elettorale,così come votata dagli iscritti del MoVimento 5 Stelle” che hanno dato il via libera al sistema tedesco. “Il nostro obiettivo è quello di evitare che i partiti partoriscano lennesima legge incostituzionale, dopo il Porcellum e lItalicum. Adesso chiediamo a tutte le altre forze di assumersi le loro responsabilità davanti ai cittadini”. “Se lo faranno seriamente, in breve tempo, potremo finalmente dare al Paese, dopo quasi dodici anni, una legge elettorale rispettosa della Costituzione.
M.