Dalla fine del 2023 nelle farmacie del Lazio saranno ampliate le possibilità di accesso ai vaccini per tutta la popolazione adulta. E’ quanto emerso dal convegno «La vaccinazione in farmacia», promosso da Federfarma Lazio in collaborazione con We Inform e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio.
“La pandemia è ormai alle spalle, come ci dicono i dati, e questo è confortante, ma c’è il problema della fascia fragile della società e del numero delle vaccinazioni, che è ancora insufficiente” ha affermato il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Francesco Vaia. Per questo ha emanato una prima circolare per invitare le Regioni ad aumentare l’impegno sul piano della comunicazione e sul piano organizzativo, utilizzando tutti i setting assistenziali, a partire dal presidio di prossimità che è la farmacia. Il vaccino deve essere visto come farmaco di prossimità, immediatamente fruibile dal cittadino. La farmacia è il presidio più facilmente accessibile anche per la vaccinazione dei minori. Da atto medico, come previsto dal regio decreto del 1934 ancora in vigore, la vaccinazione deve trasformarsi in atto sanitario», conclude Vaia.
La nuova circolare è rivolta a tutte le Regioni, con l’invito ad estendere la vaccinazione in tutti i presidi possibili, anche le strutture ospedaliere, a supporto delle persone più fragili.