(Adnkronos) – Hollywood sotto shock per la morte all’età di 54 anni di Matthew Perry, l’attore diventato una superstar della televisione interpretando Chandler Bing, personaggio dolce e spocchioso, nell’amata sitcom “Friends” (1994-2004).
Il corpo senza vita è stato trovato, intorno alle ore 16 di sabato 28 ottobre, nella vasca idromassaggio nella sua casa di Los Angeles, come hanno riferito fonti delle forze dell’ordine al “Los Angeles Times”. Le fonti della polizia, che hanno parlato a condizione di anonimato perché l’indagine è in corso, non hanno citato la causa della morte: tuttavia non sarebbero state trovate droghe sulla scena del decesso né si sospetta alcun omicidio e al momento la pista privilegiata sembrerebbe quella di un malore, anche se non si escludono altre ipotesi. I detective del dipartimento di polizia che si occupano di rapine e omicidi stanno indagando sulle cause della morte, che saranno determinate in un secondo momento dall’ufficio del medico legale della contea di Los Angeles in base all’autopsia.
“Siamo sconvolti dalla scomparsa del nostro caro amico Matthew Perry – ha dichiarato in un comunicato la Warner Bros Television Group, che ha prodotto ‘Friends’ – Matthew era un attore incredibilmente dotato e una parte indelebile della famiglia del Warner. L’impatto del suo genio comico si è sentito in tutto il mondo e la sua eredità continuerà a vivere nei cuori di molti. Questo è un giorno straziante e mandiamo il nostro affetto alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti i suoi devoti fan”.
Sebbene Perry abbia ottenuto un enorme successo grazie al ruolo di Chandler Bing in “Friends”, una delle serie tv di maggior successo di tutti i tempi, dietro la maschera del personaggio scherzoso l’attore nascondeva una lunga lotta contro l’abuso di sostanze. Nel suo libro di memorie “Friends, Lovers and the Big Terrible Thing” (2022), Matthew Perry ha descritto la sua battaglia con le droghe e l’alcool, dichiarando durante il tour promozionale che era ‘sobrio’ da 18 mesi e che aveva “probabilmente speso 9 milioni di dollari o qualcosa del genere per cercare di disintossicarsi”. Nel libro Perry ha parlato di diverse occasioni in cui è stato vicino alla morte, tra cui due settimane di coma, seguite da mesi di recupero nel 2018 dopo un sanguinamento al colon a causa dell’uso di oppioidi. Nel 2022 Perry aveva rivelato in un’intervista a “People” che i medici avevano detto alla sua famiglia che aveva “il 2% di possibilità di vivere”.
Debuttando nel 1994, “Friends” ha seguito le vite e gli amori di sei giovani newyorkesi che cercavano di trovare se stessi mentre si riunivano per trovare sostegno l’uno con l’altro. Attraverso le loro prove e tribolazioni, una cosa rimaneva costante (come affermava la sigla dello show): “Questi amici ci sarebbero sempre stati l’uno per l’altro”. Colpendo il cuore dei ventenni di tutto il mondo, “Friends” è stato un successo di ascolti: solo negli Usa gli episodi trasmessi dalla rete Nbc hanno attirato una media di 25 milioni di telespettatori, classificandosi tra i primi 10 programmi di prima serata in ogni anno delle sue 10 stagioni. Sebbene l’ultino episodio della sitcom della Warner Bros risalga al 2004, rimane popolare anche nell’era dello streaming.
Come i suoi co-protagonisti – Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc e David Schwimmer – Matthew Perry era relativamente sconosciuto quando ottenne il ruolo in “Friends” e a 24 anni era il membro più giovane del cast. Con un’abilità nel dare un tocco sarcastico a qualsiasi dialogo, Chandler Bing riceveva le migliori battute della sitcom. Ma il suo tono un po’ sprezzante mascherava un’insicurezza che lo rendeva anche uno dei più impacciati del gruppo di amici. Il disagio e la vulnerabilità di Chandler hanno portato ad alcune delle situazioni più divertenti dello show, ma anche ad alcuni dei momenti più toccanti. Nel 2002 Perry e LeBlanc erano stati entrambi nominati per un Emmy Award come attori protagonisti in una serie comica.
“Friends” rese Perry molto ricco. All’inizio della sitcom, le sei star venivano pagate 22.500 dollari ciascuna per episodio, ma con l’aumento degli ascolti arrivarono ad ottenne un milione di dollari a puntata, ha riferito “The Hollywod Reporter”. Mentre la celebrità aumentava, Perry ricorse all’alcol per allentare la tensione. Nel 1997 l’attore ebbe un incidente con la moto d’acqua e iniziò ad assumere antidolorifici, abusando per anni di Vicodin, un medicinale a base di idrocodone in associazione a paracetamolo, ha raccontato lui stesso. Nel 2001 iniziò un periodo di riabilitazione ed ha ammesso in seguito di ricordare poco delle ultime tre stagioni di “Friends” a causa dell’alcol.
Nel 2013 Perry ha rivelato a “People” di essere diventato sobrio solo a 43 anni. L’anno precedente aveva trasformato la sua casa sulla spiaggia di Malibu in una struttura di “vita sobria” per ex alcolisti chiamata “The Perry House” e da allora ha cercato di dedicare tempo e risorse ad aiutare altri tossicodipendenti. “Non si può avere un problema di droga per 30 anni e poi aspettarsi di risolverlo in 28 giorni”, aveva detto Perry in un’intervista nel 2015. “Ho avuto molti alti e bassi nella mia vita e molti meravigliosi riconoscimenti, ma la cosa migliore di me è che se un alcolizzato viene da me e mi dice: ‘Mi aiuti a smettere di bere?’, io rispondo: ‘Sì, so come farlo'”.
Matthew Langford Perry era nato il 19 agosto 1969 a Williamstown, nel Massachusetts. Sua madre, Suzanne Marie, era una giornalista canadese che ha ricoperto il ruolo di addetto stampa del primo ministro Pierre Trudeau. Suo padre, John Bennett Perry, era un attore ed ex modello americano noto per la serie poliziesca “240-Robert” (1971-81). Bennett ha interpretato il padre del fidanzato della Aniston in un episodio di “Friends” del 1998. I genitori di Perry divorziarono poco dopo la sua nascita e la madre lasciò il Massachusetts per stabilirsi a Ottawa. Cresciuto in Canada, Matthew Perry ha frequentato la West Carleton Secondary School e l’Ashbury College e da adolescente ha mostrato un talento per il tennis e, per un certo periodo, si è allenato per diventare un professionista. Questo sogno è svanito quando Perry aveva 15 anni e si è trasferito a Los Angeles per vivere con il padre. Il debutto in televisione risale al 1979, quando il padre gli procurò un piccolo ruolo in un episodio di “240-Robert”. A 15 anni iniziò a studiare recitazione alla Buckley School di Sherman Oaks, in California, poi ha affinato le sue doti di comico.
Dopo aver partecipato come ospite alle sitcom “Baby sitter” (1985) e “Il mio amico Ricky” (1986), Matthew Perry divenne un personaggio fisso della commedia “Second Chance” (1987-88), che racconta di un uomo morto (Kiel Martin) che torna sulla Terra per guidare il suo giovane sé stesso adolescente (Perry). L’attore si è fatto poi notare nel telefilm “Genitori in blue jeans” (1989) nel ruolo del fidanzato di Carol Seaver (Tracey Gold) che rimane ucciso in un incidente di guida in stato di ebbrezza. Nel 1990 ha interpretato il fratello minore di Valerie Bertinelli nella sitcom “Sydney” e ha partecipato a episodi “Beverly Hills, 90210”.
La sua apparizione nel 1992 nella sitcom “Dream On” lo ha portato all’attenzione di David Crane e Marta Kauffman, gli ideatori di “Friends”. All’epoca di “Friends” Perry tentò di trasformare la sua fama in una carriera cinematografica (aveva debuttato nel 1988 nel film “Le ragazz di Jimmy”). Il suo maggior successo è stato forse “Fbi: Protezione Testimoni” (2000) in cui ha interpretato un mite dentista che si immischia con un noto killer a pagamento (Bruce Willis). Il film ha incassato più di 100 milioni di dollari in tutto il mondo e ha generato un sequel nel 2004.
Tra gli altri suoi film per il grande schermo figurano “Mela e Tequila – Una pazza storia d’amore con sorpresa” (1997), “Almost Heroes” (1998), “Appuntamento a tre” (1999), “Tutta colpa di Sara” (2002), “Terapia d’amore” (2007). A causa dello scarso successo al cinema, Perry è tornato in tv recitando in “Mr. Sunshine” (2011), “Childrens Hospital” (2011), “The Good Wife” (2012-2013), “Go On” (2012-2013), “Web Therapy” (2015), “The Odd Couple” (2015), “The Good Fight” (2017). E’ apparso anche nella mini serie “I Kennedy: la storia continua” (2018). La sua ultima apparizione in tv è stata nel 2021 nello special “Friends: The Reunion”.
Matthew Perry ha parlato apertamente del desiderio di sistemarsi e avere una famiglia più volte, ha ricordato “The Hollywood Reporter”, ma non si è mai sposato e non ha avuto figli.
(di Paolo Martini)