(Adnkronos) –
Aisla, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, in occasione dell’Anno della Cultura 2023, ha organizzato oggi una visita guidata insieme alle famiglie Sla. L’iniziativa – si legge in una nota – organizzata e promossa da Anna di Landro, volontaria attiva da oltre 20 anni, ha visto la partecipazione di numerose famiglie con Sla provenienti da Bergamo e Brescia. La visita guidata è stata un’occasione per coinvolgere le famiglie nel trascorrere una giornata speciale insieme, all’insegna del Bene comune, della cultura accessibile e dell’inclusione.
La presenza delle famiglie arrivate da Brescia, in particolare, è stata molto significativa, poiché ha permesso di mettere in luce la forza e la determinazione di coloro che, nonostante le difficoltà, continuano ad affrontare con coraggio la lotta contro la Sla. Grazie all’impegno di Aisla – prosegue la nota – la città di Bergamo è stata protagonista di una visita non solo culturale, ma anche umana e emozionante, che ha permesso di rafforzare i legami tra le persone colpite dalla malattia e le loro famiglie. All’evento è intervenuta anche Marcella Sociali di Messina, Assessore alle Politiche Bergamo, la quale ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle famiglie e della promozione di una cultura accessibile, per garantire un maggiore benessere e inclusione sociale.
“Sono molto orgogliosa di essere parte di Aisla – commenta la referente di Aisla Bergamo Anna di Landro – un’organizzazione che si impegna per la sensibilizzazione e la ricerca sulla Sla, una malattia che compromette l’intera famiglia e per la quale non c’è ancora cura. L’iniziativa di oggi dimostra il nostro impegno per l’inclusione e per un accesso alla cultura davvero per tutti”. L’obiettivo della visita, fornire alle famiglie l’opportunità di trascorrere del tempo insieme per scoprire insieme le bellezze della città e di aiutare a creare un senso di comunità tra i partecipanti arrivati da Bergamo e Brescia. Promuovere l’inclusione e la partecipazione attiva di persone con Sla nella cultura non è un’impresa facile, ma è un elemento fondamentale per costruire una società più equa e inclusiva.
L’incontro è iniziato in piazza Mercato del Fieno, da dove è poi iniziata una suggestiva camminata lungo via Corsarola. Fino alla visita della splendida piazza Vecchia, con i suoi monumenti come il Duomo, Santa Maria Maggiore e il Battistero. Qui, per chi poteva, si è salito sul Campanone per godere di uno spettacolare panorama dall’alto. Dopo un pranzo della tradizione bergamasca in trattoria, la giornata si è conclusa con una passeggiata sul Sentierone e la pausa caffè al bar, dove le famiglie si sono salutate con l’entusiasmo della giornata vissuta insieme. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dalle famiglie coinvolte, che hanno avuto la possibilità di godersi una giornata spensierata. In questo, Anna di Landro è un punto fermo per Aisla e le oltre 100 famiglie costrette a convivere con la Sla sul territorio bergamasco. Quella di oggi è solo la prima di una lunga serie di iniziative che Aisla Bergamo organizzerà per promuovere la cultura accessibile e l’inclusione delle persone con Sla nella società.