Per il secondo giorno consecutivo, lAnfiteatro Flavio subisce atti di vandalismo rilanciando lurgenza di un intervento di prevenzione. Dopo il tentato scavalco di due turisti brasiliani, che laltra notte sono caduti dalla cancellata, stamane su un gloriose pilastro del Colosseo sono comparse due scritte a vernice spray: in una si legge ’Morte’ e nell’altra ’Balto’. Ora gli agenti del Commissariato Celio stanno cercando di risalire agli autori dellinsano gesto, vagliando con attenzione le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. ’’Il gesto vandalico di oggi al Colosseo è un autentico sfregio a un monumento simbolo del patrimonio culturale mondiale’’, ha commentato in proposito Dario Franceschini, sottolineando i contenuti del provvedimento del governo che introduce un sistema sanzionatorio improntato a una maggiore severità per chi commette delitti contro il patrimonio culturale. “Alla prevenzione sempre necessaria per impedire ogni danno ai beni storici, artistici e archeologici ha aggiunto il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo – si devono affiancare pene più severe per chi compie simili gesti, così come previsto dal disegno di legge delega approvato lo scorso 23 dicembre dal Governo che introduce, tra laltro, specifiche fattispecie di reato per il deturpamento, il danneggiamento e limbrattamento di beni culturali e paesaggistici. Auspico che il Parlamento concluda quanto prima lesame del provvedimento per arrivare in tempi brevi alla sua definitiva approvazione. Per chi deturpa o imbratta i beni culturali le norme, ora allesame del parlamento, raddoppiano le pene da un minimo di un anno a un massimo di 5 anni di reclusione’’.
M.