E stato un protagonista di primo piano della vita culturale italiana Tullio De Mauro, che si è spento oggi nella sua casa di Roma. Il celebre linguista e docente universitario, che era stato ministro dell’Istruzione del governo Amato dal 2000 al 2001, aveva 84 anni. Dal 2007 dirigeva la Fondazione Bellonci e presiedeva il comitato direttivo del Premio Strega. Fu linguista rinnovatore degli studi fin dal suo libro di esordio, ’Storia linguistica dell’Italia unita’ (Laterza, 1963), ed il suo prestigio accademico è stato riconosciuto anche all’estero grazie alle tante onorificenze, ai premi e alle lauree honoris causa. E’ autore di numerosi volumi, in parte tradotti in altre lingue. Per gran parte della sua vita, De Mauro ha collaborato a giornali e riviste: dal 1956 al 1964 al settimanale ’Il Mondo’, dal 1966 al 1979 al quotidiano ’Paese Sera’, dal 1981 al 1990 con rubriche fisse sulla scuola e il linguaggio, al settimanale ’L’Espresso’. Ha saltuariamente collaborato con ’L’Unità’, ’La Stampa’, ’La Repubblica’, ’Il manifesto’, ’Il Sole 24 ore’, ’Il Mattino’ e regolarmente al settimanale ’Internazionale’ con le rubriche ’La parola’ e ’Scuole’. Fra il 1960 e il 1973 ha collaborato spesso a trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai cui ha ripreso a collaborare di nuovo nel 1997-2000, dal 1978 ha collaborato a cicli di trasmissioni radio e televisive della Radiotelevisione della Svizzera Italiana. Numerosi e di altissimo prestigio i titoli che ne hanno affiancato la conquista della stima mondiale: era socio dell’Accademia della Crusca e dell’Accademia dei Lincei e faceva parte dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata, della Società Dantesca Italiana e dell’Associazione Storici della Lingua Italiana. Nel 2011 ha ricevuto la life honorary membership dell’American Association of Teachers of Italian. Era dottore honoris causa dell’Università Cattolica di Lovanio (1999), dell’Ècole Normale Supérieure di Lione (2005), dell’Università Waseda di Tokyo (2008), dell’Università di Bucarest (2009), dell’Università Sorbonne Nouvelle di Parigi (2010), dell’Università Pablo de Olavide di Siviglia (2012) e dell’Università di Ginevra (2013). Ha tenuto corsi e conferenze in numerose università in Italia e all’estero. Nel 1995 è stato nominato dal presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2001 è stato nominato dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana. Come uomo di cultura, De Mauro ha accettato lungo un tratto della sua vita incarichi politico-amministrativi e associativi. Dal 26 aprile 2000 al 12 giugno 2001 è stato ministro della Pubblica Istruzione nel secondo governo Amato. Dal luglio 2001 al febbraio 2005 è stato delegato del sindaco di Roma per i rapporti con le università della città. Dal 2007 è stato direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e nel 2012 ne è diventato presidente, guidando il comitato direttivo del Premio Strega. E stato anche due volte cittadino onorario. Il 16 marzo 2016 il linguista ha ricevuto la cittadinanza onoraria dall’Amministrazione comunale della città di Santarcangelo di Romagna. Successivamente, il 1° settembre 2016, la città di Marsala ha conferito all’intellettuale la cittadinanza onoraria. Nato a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, Tullio De Mauro si laureò a Roma in lettere classiche nel 1956 con Antonino Pagliaro e Mario Lucidi. Libero docente di glottologia nel 1961, è stato assistente ordinario dal 1958, professore incaricato dal 1961, professore straordinario e poi ordinario dal 1967 insegnando materie linguistiche (glottologia, linguistica generale, linguistica italiana) e filosofia del linguaggio nella Facoltà di Lettere della ’Sapienza’ di Roma (1961-67, 1974-2007) e nelle Università di Napoli Orientale (1958-60), Palermo (1967-70) e Salerno (1970-74), poi a Roma. Nel 1967 De Mauro fu vincitore del primo concorso italiano di linguistica generale. Tullio De Mauro ha svolto e pubblicato studi di sintassi delle lingue indoeuropee antiche, di lessicologia e semantica storica, storia delle idee e teorie linguistiche, semantica teorica, storia linguistica italiana, lessicostatistica, linguistica educativa. “Ricordo Tullio De Mauro maestro appassionato per quanti amano la scuola, la ricerca e la lingua italiana” ha scritto su Twitter il premier Paolo Gentiloni, seguito da altri suoi colleghi della politica italiana.
M.