(Adnkronos) –
José Mourinho prepara l’addio alla Roma. L’allenatore portoghese, per la seconda volta in pochi giorni, parla del proprio futuro ipotizzando il divorzio al termine della stagione. “Se resto oltre il 2024? Non lo so. Prima di Budapest”, dove la Roma ha perso la finale di Europa League a maggio, “ho promesso ai calciatori che sarei rimasto. Dopo lo Spezia, all’Olimpico, l’ho promesso anche con i gesti che ho fatto ai tifosi che sarei rimasto qua e adesso sono qua”, dice Mourinho al microfono di Sky Sport nel programma ‘Federico Buffa Talks’.
“Esiste il mourinhismo? Anche l’anti-mourinhismo. Specialmente a Roma, ci sono entrambe le fazioni. Il mourinhismo lo conoscono le persone che sanno cosa ho fatto. L’anti-mourinhismo sono quelli che dicono di essere tifosi e non lo sono, gente felice in tutto il tempo in cui la Roma non vinceva una coppa e non aveva alcun tipo di successo europeo. Si divertono in radio e va bene”, aggiunge. “L’anti-mourinhismo vende, il mourinhismo è un modo di stare nella vita più che nel calco. Lo dico perché trovo gente per strada che si identifica con me, per il modo di stare nella vita. La partita più importante della mia vita invece è sempre la prossima, il resto è passato, è storia”, dice lo ‘special one’.