“Siamo sconcertati e allibiti da quanto verificatosi oggi durante la seduta della commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza del Municipio Roma III Montesacro“, lo dichiarano in una nota i consiglieri municipali del MoVimento 5 Stelle Dario Quattromani e Marina Battisti.
“Seppur soddisfatti per l’esito relativo alla comunicazione della liberazione dell’immobile confiscato alla mafia meglio noto come ‘Casa della Ripartenza’, immobile per il quale assieme al gruppo M5S capitolino abbiamo interrogato in merito anche l’assessore Zevi – pur non comprendendo ancora quale soluzione alloggiativa sia stata trovata alla signora occupante – abbiamo oggi appreso con incredulità che l’assessore alle Politiche Abitative, nominato dal presidente Marchionne quasi da un anno in sostituzione dell’assessore Raimo, è un occupante abusivo di alloggi INPS: alloggi per cui ha chiesto una sanatoria allo stesso Ente“, continua la nota.
“Ricordiamo che come MoVimento presentammo una mozione di sfiducia verso l’assessore Raimo, non tanto per le idee e per la capacità di animare il territorio municipale con iniziative ed eventi, ma rispetto alle sue modalità di gestione e non rispetto delle leggi e delle regole afferenti la Pubblica Amministrazione. Oggi l’ennesima dichiarazione, che abbiamo riportato integralmente, dell’assessore Blasi che mette in difficoltà non solo l’amministrazione Marchionne ma anche il sindaco Gualtieri e l’assessore Zevi, già noti alla stampa per le vicende relative al Piano Casa e ai rapporti con gli esponenti delle occupazioni romane. Pare di capire che se il III Municipio III e Roma Capitale non hanno mai avuto avuto una linea comune su alcun tema trattato, per quanto riguarda la politiche abitative e le occupazioni sono perfettamente in sintonia“, conclude la nota.
Max