Come spesso accade, in occasione di mostre, convegni o fiere, sempre più spesso vengono documentati attraverso specifici sondaggi i pareri degli italiani in merito ai servizi o prodotti rappresentati dal contesto promozionale. E stavolta, trattandosi dellAutomotive Dealer Day, in corso a Verona fino al 18 maggio, lOsservatorio Compass ha diffuso i dati relativi alle modalità e preferenze degli italiano nei loro spostamenti quotidiani per studio o lavoro. Entrando poi nel vivo dellautomotive, settore che sta vivendo un momento davvero felice, è interessante apprendere dai dati che ne rappresentano lincremento, che dal 2016 i finanziamenti erogati sono aumentati di ben il 22% rispetto al 2015, raggiungendo i 14,1 miliardi di euro. La media degli importi finanziati tramite venditori convenzionati è di 11.750 euro, contro i 2.394 dellarredamento e gli 888 dellelettronica. Quanto invece allo studio condotto dallOsservatorio Compass, e diffuso in occasione di questappuntamento veronese, emerge ciò che, purtroppo, ci si aspettava: nel corso della settimana si muove il 79% della popolazione. Mediamente, ciascuno di noi impiega unora per spostarsi, complessivamente effettuiamo almeno 2,68 tratte al giorno per un totale di circa 36 km. La nota dolente per le conseguenze ambientali, ma anche economiche – è ovviamente rappresentata dalluso dellauto: il 69% degli intervistati ha infatti dichiarato di fare ricorso alla quattro ruote per comodità o per sicurezza, anteponendola ai mezzi pubblici (usati soltanto dal 9,1%), e alla bicicletta (che usa il 3,5%). Interessante però anche la quota rappresentata dal 15,1% degli intervistati che guadagnandone anche in salute – non rinuncia a camminare. Cè invece chi non rinuncia ai benefici del movimento inteso anche come attività fisica, preferendo piuttosto camminare (La bicicletta, nonostante stia prendendo sempre più piede nel nostro Paese, è utilizzata solo dal 3,5% degli italiani.Quali sono invece i principali fattori che influenzano lacquisto di unauto o di una moto?Caratteristica fondamentale è il risparmio, che per circa un italiano su due (49%) rimane la leva più importante. Anche i bassi consumi orientano la scelta (24%), ma per quasi tre italiani su dieci (28%) sono determinanti lo stile e lestetica.
M.