Ricevendo nellAula Nervi dirigenti e operatori dell’ospedale pediatrico di Roma ’Bambino Gesù’, Papa Francesco ha colto loccasione per lanciarsi contro quei medici affaristi che fanno affari con la salute, lucrando su chi sta male. Il Pontefice ha così voluto mettere in guardia gli operatori sanitari dalla “tentazione di trasformare una cosa tanto bella in un’ impresa, e allora medici e infermieri diventano affaristi. Chi lavora al ’Bambino Gesù’ è stanco, sudato, sporco, anche con voglia di andarsene a casa ma con voglia di rimanere. Dare la vita lì, ma c’è una sola cosa della quale avere paura: della corruzione. Guardate i bambini. ’Io posso fare affari corrotti con questi bambini?’ No. ’Io posso finire la giornata sudato, sporco, con voglia di dire una parola e mandare qualcuno a quel Paese. Posso’ sì, ma senza corruzione. Il cancro più forte di un ospedale come questo haq ammonito il Papa – è la corruzione e la corruzione non viene da un giorno all’alto. Ci si scivola lentamente. Oggi una tangente qui, una là. Oggi una raccomandazione, e senza accorgersene si finisce nella corruzione. I bambini non sono corrotti, stancano, danno da fare ma non sono corrotti. In questo mondo dove si fanno tanti affari con la salute, si inganna tanta gente con l’industria della malattia. Il Bambino Gesù deve sapere dire di no. Peccatori sì, tutti, corrotti mai”.
M.