Sebbene si siano affrettati a chiarire che non sia attribuibile allintrusione del settembre 2014, oggi il gigante di internet Yahoo! ha rivelato che oltre un miliardo di account personali nel mondo (persino la Casa Bianca), potrebbero essere stati colpiti da un attacco hacker risalente addirittura al 2013. Gli hacker avrebbero sottratto “nomi, indirizzi email, numeri di telefono, date di nascita, password criptate ma non dati di carte di pagamento o di conti bancari” che sarebbero conservate in un sistema diverso da quello che si ritiene sia stato oggetto dellattacco, ha fatto sapere l’azienda guidata da Marissa Mayer, aggiungendo che sta lavorando a stretto contatto con la polizia e le autorità. Davvero un bel capolavoro, e benché in un comunicato Yahoo! afferma di non escludere la possibilità che sia coinvolto lo stesso “attore sponsorizzato da uno Stato” straniero, poco consola chi per anni ne ha fatto usa affidando a questo ex colosso la propria fiducia.
M.