Sono 235 gli arresti, divisi in undici province sparse per la Turchia, effettuati in operazioni di anti-terrorismo. Ecco la risposta immediata di Recep Tayyip Erdogan, presidente turco, che dopo lattentato di sabato sera che ha causato 44 vittime, aveva promesso: La pagheranno cara. Le accuse per gli arrestati sono: sostegno e propaganda a favore del Pkk curdo. A renderlo noto è il ministero dellInterno di Ankara. Tra gli arrestati ci sono un centinaio di membri del partito filo-curdo Hdp e persone accusate di aver celebrato l’attacco sui social network.