Nella Capitale, nello specifico nelle stazioni metro di Roma, arrivano i “bike box”, i parcheggi per le biciclette. Sono degli stalli chiusi dove poter lasciare le biciclette all’esterno delle fermate della metro.
Il progetto fa parte delle iniziative che l’amministrazione sta mettendo in campo per una mobilità “dolce” basata sull’intermodalità, ossia sull’interscambio di mezzi per raggiungere una destinazione. Di questi bike box i primi 408 saranno attivi in sette stazioni (Jonio, Eur Magliana, Ponte Mammolo, Laurentina, Anagnina, Arco di Travertino, San Paolo). L’idea è quella di realizzarne altri 253 in altre 11 stazioni: Battistini, Bologna, Conca d’Oro, Giulio Agricola, Lucio Sestio, Pigneto, Policlinico, Porta Furba, Rebibbia, Subaugusta e Torre Maura.
Registrarsi sull’app
Chi ha la tessera Metrebus potrà scaricare l’app, registrarsi e poi controllare la disponibilità dei posti e procedere così alla prenotazione. I possessori della Metrebus Card nominativa Roma o Lazio, su cui è attivo un abbonamento, potrà andare attraverso l’app al servizio “Bike Parking” e al primo accesso dovrà registrarsi scrivendo nome, cognome, indirizzo mail, codice fiscale, numero della Metrebus Card e accettare le condizioni generali. Il servizio sarà poi disponibile.
“Con questa inaugurazione – ha detto il sindaco Roberto Gualtieri alla presentazione dei primi bike box – prende corpo e forma la nostra strategia finalizzata alla sempre maggiore intermodalità nei trasporti. Con le nuove bike box i cittadini potranno costruire percorsi di spostamento migliori, in questa città cosi grande e articolata, senza usare l’auto”.
Oltre al sindaco, all’inaugurazione erano presenti l’assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè, la presidente del IX Municipio Titti Di Salvo, il direttore generale di Atac Alberto Zorzan e la presidente di Roma Servizi per la Mobilità Anna Donati.