(Adnkronos) – C’è un’altra sfida che si sta giocando nel centrodestra oltre a quella politica. Stavolta è calcistica e riguarda gli ‘azzurri’ tifosi del Napoli in Parlamento. Oggi, raccontano, si sarebbe consumata una vera e propria scissione, giusto per segnare un termine che spesso ha segnato la storia di vari partiti. Il Club Napoli si è ‘sdoppiato’. Nel senso che ora ce ne sono ben due. Uno è quello storico, il ‘Napoli Club Parlamento’, che con tanto di votazioni ufficiali, iniziate alle 11 di stamattina e finite alle 15.30, ha eletto questo pomeriggio come nuovo presidente il deputato leghista Gianluca Cantalamessa, e l’altro, ribattezzato ‘Club Napoli Montecitorio’, che non si riconosce nel primo e ha voluto alla sua guida l’esponente di Fdi, Gerolamo Cangiano, detto Gimmi.
Fino a qualche giorno fa sembrava che tutto filasse liscio e si riuscisse a trovare un accordo. Poi le cose sono cambiate, gli equilibri interni saltati. Ed ecco spiegata la ‘rottura’ con tanto di guerra tra ‘scissionisti’ e non, parlamentari in carica e soprattutto ex. Tra accuse reciproche, il clima resta caldo. E non si sa, al momento, come uscirne. Fa specie, in particolare, il caso di Cangiano. Fino all’ultimo il ‘meloniano’ era in corsa per la presidenza del ‘Napoli Club Parlamento’: entro il 31 agosto scorso, termine ultimo per la consegna delle candidature, il suo nome risultava, infatti, presentato ufficialmente, insieme a quello di Cantalamessa.
Cangiano avrebbe quindi deciso di sfilarsi e dar vita a un nuovo ‘club’ con un gruppo di parlamentari: tra questi, Patriarca, Amato, Auriemma, Rubano, Schifone, Schiano, Russo Tania e Di Sarno. Intanto, il ‘Napoli Club Parlamento’, guidato fino al mese scorso dall’ex ministro Gaetano Quagliariello, è andato avanti per la sua strada e ha confermato le urne per la scelta del suo presidente: su 77 iscritti, hanno partecipato in 40 alle votazioni (due le schede bianche) e il salviniano Cantalamessa (34 voti) l’ha spuntata nel derby proprio con Cangiano (4 voti). Ora in Transatlantico, a Montecitorio, si attende il prossimo match di una partita ancora apertissima.