(Adnkronos) – Il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, non risponde alle critiche. La Commissione europea “non commenta i commenti” fatti da “partner, interlocutori, portatori d’interesse e altri”, ha detto la vice portavoce capo della Commissione europea Dana Spinant, rispondendo, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, alle critiche arrivate dal governo italiano a Gentiloni, dopo che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è augurata che accada più spesso che il commissario italiano abbia “un occhio di riguardo” per il proprio Paese.
E’ ben noto “come i commissari europei rappresentano gli interessi europei. E lavorano sul proprio portafoglio in modo collegiale”, ha aggiunto Spinant. La Commissione è un organo collegiale, che ha al suo interno anime diverse, sia dal punto di vista politico sia geografico: oltre a Gentiloni, c’è anche il lettone Valdis Dombrovskis, che è vicepresidente, è del Ppe ed è ritenuto molto vicino alla Germania. Le posizioni che un commissario esprime sono frutto di compromessi trovati tra le varie anime dell’esecutivo Ue.
“I commissari europei, pur rappresentando le nazioni, quando sono commissari rappresentano l’Unione europea. Poi, da quando ogni nazione ha il suo commissario accade che questi tengano un occhio di riguardo verso la nazione che rappresentano. Penso sia normale e giusto e sarei contenta se accadesse di più anche per l’Italia”, ha detto in conferenza stampa la premier Meloni, in riferimento alla polemica tra il vicepremier Matteo Salvini e il commissario Ue Paolo Gentiloni.
“Ogni tanto ho avuto l’impressione di avere un commissario italiano che giocava con la maglia di altre nazionali”, ha detto Matteo Salvini durante l’evento sull’acqua organizzato dal ‘Tempo’ a Palazzo Wedekind, riferendosi, senza nominarlo, all’unico esponente italiano nell’esecutivo Ue, ossia quello agli affari economici e monetari Paolo Gentiloni.