“Respingiamo le dichiarazioni del vice ministro Kara.Sono indegne e sarebbe stato meglio se non fossero mai state pronunciate”. Attraverso un comunicato pubblicato dal ministero degli Esteri, Israele si scusa perle parole “indegne” del vice ministro per la Cooperazione regionale, Ayooub Kara, secondo cui ilterremoto nelle Marche sarebbe una “punizione”per l’astensione dell’Italia al voto all’Unesco. A Kara, che come si legge nel comunicato diffuso stamane si è già scusato, la dichiarazione sottolineando che quelle parole “non riflettono in alcun modo le relazioni profonde tra i popoli ed i governi di Italia e Israele”. Infine, il ministero fa sapere che il premier israeliano Benyamin Netanyahu “avrà prossimamente un incontro chiarificatore con il vice ministro”.