“Nidi allo sbando, incolumità e cura dei bambini a rischio. Molte strutture non sono a norma e l’amministrazione per tutta risposta diminuisce i posti disponibili e carica di lavoro le insegnanti e i coordinatori. E di conseguenza riduce le supplenze, ha tagliato già i contratti, chiede una flessibilità impossibile al personale in servizio mentre l’intero settore annaspa nell’ ulteriore caos creato dalle forzature che il Campidoglio ha messo in campo con le progressioni verticali nel settore educativo scolastico”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, in merito all’assemblea dei lavoratori che si è svolta questa mattina in Campidoglio.
“Chiediamo l’urgente convocazione di un’assemblea capitolina straordinaria sul problema dei nidi e delle scuole dell’infanzia romane. L’inconcludenza degli assessori competenti, al personale e alla scuola, ha superato i livelli di guardia. L’educazione è messa da parte, la sicurezza è a rischio, le famiglie sono abbandonate e gli educatori allo stremo. Basta con l’inaccettabile metodo della cancellazione dei servizi e la sistematica umiliazione del personale in questo come in altri settori. Se il Pd non è in grado di governare se non a colpi di divieti, sanzioni, riduzione dei servizi e aumento dei costi, meraviglie del malgoverno della sinistra condite da silenzi o ridicole richieste di pazienza ai cittadini che suonano come insulti, abbandoni le stanze del palazzo e dei dipartimenti dove si consuma l’unica attività in cui il sindaco Gualtieri e la sua Giunta appaiono competenti: portare la Capitale alla rovina”, conclude il rappresentante della Lega.
Max