(Adnkronos) – “Certo che per Vannacci le porte della Lega sono spalancate, lo dico da vicesegretario del partito. Averlo con noi sarebbe una cosa ottima, e penso che potrebbe dare pure un grande contributo all’interno delle Istituzioni”. Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, non nasconde il suo apprezzamento per il generale di divisione Roberto Vannacci, le cui tesi espresse nel libro ‘Il Mondo al contrario’ stanno dividendo la politica, anche all’interno del centrodestra. Crippa, interpellato dall’AdnKronos, riconosce all’ex comandante della Brigata Paracadutisti ‘Folgore’ di “aver avuto il coraggio di esprimere con chiarezza le sue opinioni sui fenomeni migratori, sul tema della patria, sull’ambientalismo, sul multiculturalismo e sulle politiche europee e pure sul problema dell’uranio impoverito, che mi sembra una cosa da approfondire”, posizioni su cui Crippa si dice “praticamente d’accordo su tutto, a parte che sul tema del gender, dove non mi sento in sintonia”.
Ma la stima è massima: “Lo dico senza averci parlato, né conoscerlo personalmente, ma per le cose che ha scritto”, sottolinea il vice di Salvini. “Credo – aggiunge – che anche Salvini, per quello che posso pensare, possa condividere molte delle posizioni di Vannacci, ma è una mia idea, perché con Salvini non ho parlato di questo”. In ogni caso la Lega è pronta ad accogliere il militare: “Spero che un giorno possa succedere di averlo con noi”. E le accuse di essere putiniano? “Nessun complotto, né vedo spie di Mosca che lo hanno indotto a scrivere – dice Crippa – Né siamo di fronte a un pazzo, piuttosto dobbiamo tutti considerare con attenzione quanto sostiene”.