Home ATTUALITÀ Minacce di morte a Calderoli: “Siamo la mafia”. Il ministro: “Vado avanti”

    Minacce di morte a Calderoli: “Siamo la mafia”. Il ministro: “Vado avanti”

    (Adnkronos) – “In questi ultimi giorni di agosto mi è arrivata una lettera in cui mi dicono testuale: ‘Se non la smetti di attuare la politica di genocidio nei confronti del Sud, con la nostra potenza di fuoco noi ti uccideremo. Siamo la mafia, non ci costa niente uccidervi'”. E’ quanto scrive, in un post su Fb, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli pubblicando una foto della lettera. 

    “Io non ho paura delle minacce, non mi spavento e vado avanti fino a quando non avrò realizzato l’autonomia regionale. E poi dopo andrò a fare il pensionato sul mio trattore”, conclude. 

     

     

    “Desidero esprimere tutta la mia solidarietà e quella del Governo al Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli per le minacce di morte ricevute. Un gesto ignobile da condannare con assoluta fermezza. Avanti, insieme, a testa alta”. Così, in un tweet, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
     

    “Mando un sincero abbraccio ed esprimo tutta la mia solidarietà a Roberto Calderoli, bersaglio di minacce indegne e vergognose”. Così il vicepremier Matteo Salvini sui suoi canali social. “Nessuna paura davanti ad intimidazioni: la Lega va avanti a testa alta e porterà fino in fondo tutte le Riforme su chi gli elettori ci hanno dato fiducia, compresa l’Autonomia che porterà meno sprechi e più efficienza rendendo il Paese più forte, soprattutto al Sud. A odio e violenza risponderà la democratica forza del nostro impegno e delle nostre idee. Avanti tutta, Roberto!”, conclude il leader della Lega. 

    “Le minacce di morte giunte al ministro Roberto Calderoli – a cui rivolgo la solidarietà mia personale e del Senato della Repubblica – sono gravi e inaccettabili. Sono lieto, inoltre, che tutte le forze politiche abbiano subito espresso la loro vicinanza al senatore perché di fronte a gesti simili la condanna non può che essere unanime”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa. 

    “Esprimo la solidarietà mia e di tutta Forza Italia al ministro Calderoli per le minacce ricevute. So bene che non si farà intimidire e che l’Italia del Sud non ha bisogno della criminalità per tutelare i propri interessi. Sempre contro le mafie! Forza Roberto!”. Lo scrive su X (ex Twitter) il vice presidente del Consiglio e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. 

    “Solidarietà al ministro Calderoli per le gravissime minacce ricevute. Ci sono molte cose del suo progetto di autonomia differenziata che non condivido e contro cui continuerò a battermi nel pieno rispetto delle regole democratiche, perché il legittimo dissenso non può e non deve mai sconfinare in intimidazioni e insulti. Ferma condanna sempre per la violenza, in ogni forma e di qualsiasi genere”, ha dichiarato dal canto suo Mara Carfagna, deputata e presidente di Azione.