TARANTO – ATTENTI STUDI CLINICI CONFERMANO LA CORRELAZIONE TRA LE EMISSIONI INQUINANTI DELL’ILVA E LE GRAVI MALATTIE NEI QUARTIERI A RIDOSSO AL COMPLESSO: +26% DI BIMBI MALATI

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    Che a Taranto i danni fisici legati all’altissima coincidenza di malattie legate all’inquinamento industriale, il sospetto c’era da sempre (sono decine i reportage giornalistici che se ne sono occupati), ‘ma solo ora’, dopo un attento e preciso studio epidemiologico (commissionato della Regione Puglia, sullo stato di salute delle persone residenti nei comuni di Taranto, Massafra e Statte che ha visto la collaborazione del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio, della Asl della città jonica, di Arpa e Ares Puglia), si è finalmente avuta conferma della relazione causa-effetto tra le emissioni industriali e il danno sanitario nella città di Taranto. Ebbene, dal continuo monitoraggio dell’area interessata dalle emissioni, emerge un dato del +24% di ricoveri per malattie respiratorie dei bambini residenti nel quartiere Tamburi e del +26% per i bambini del quartiere Paolo VI, quelli più a ridosso della zona industriale dove si trovano l’Ilva e altre aziende. L’esposizione alle polveri industriali è responsabile di un +4% di mortalità, in particolare +5% per tumore polmonare, +10% per infarto del miocardio. Lo studio è stato presentato oggi dalla Regione dal presidente Michele Emiliano, dal direttore del Dipartimento Promozione della Salute Giovanni Gorgoni, dal commissario di Ares Giancarlo Ruscitti, dal dirigente del Dipartimento di epidemiologia Regione Lazio Francesco Forastiere. Una situazione orribile, una vera e propria emergenza sanitaria che, dati allo mano, motiverebbe l’immediata chiusura degli stabilimenti per un’urgente opera di bonifica e adeguata manutenzione, ma qui pesa anche il forte impatto occupazionale derivante. Certo è che fa davvero paura apprendere che, per effetto dell’anidride solforosa, in quei quartieri di Taranto si registra il +9% di mortalità ( da brividi il +17% di mortalità per tumore polmonare), ed il +29% per infarto del miocardio. Lo studio evidenzia quindi con certezza che gli agenti inquinanti sono secondo questo studio responsabili di nuovi casi di tumore del polmone tra i residenti (+29% le polveri, +42% l’SO2). Si attendono ora soluzioni rapide e risolutorie…

    M.