“Noi siamo pronti.Se voi siete nelle condizioni di portare le carte e sistemare ciò che è fermo da dieci anni, noi sblocchiamo”. Ne ha parlato Renzi intervenendo alla cerimonia per i 110 anni di Salini Impregilo. In particolare, rivolgendosi allamministratore delegato della storica azienda, Pietro Salini, il presidente del Consiglio ha lanciato la sua sfida: “completare il grande progetto di quella che Delrio chiama la Napoli-Palermo, per non dire Ponte sullo Stretto”. Perché, come ha tenuto a sottolineare il premier, tale opera infrastrutturale capace di collegare Napoli a Palermo oltre che a portare “posti di lavoro,100mila posti di lavoro”, indubbiamente è evidente “che sia utile, per tornare ad avere una Sicilia più vicina e raggiungibile e per togliere la Calabria dal suo isolamento. La mia è una sfida in positivo”. Dunque per il premier, dopo le riforme, è il momento di “completare le grandi opere. Abbiamo sbloccato la Napoli-Bari e questo è un fatto importate ma non basterà perché da Bari dobbiamo andare a Lecce quindi una filiera è quella Napoli-Bari-Lecce.Io vi sfido”.
M.