Ora, dopo il partecipato sit-in tenutosi davanti allingresso di Montecitorio, i camici bianchi delservizio sanitario nazionale (fra di loro anche veterinari e direttori sanitari), hanno lanciato lultimatum al governo: se non vi saranno risposte concrete rispetto alla richiesta di poter operare con dignità profeswsionale e mezzi adeguarti, il prossimo 28 novembre i medici incroceranno le braccia. Lo hanno annunciato i leader dell’intersindacale medica che oggi hanno spiegato, in una conferenza stampa, le ragioni dellemanifestazioni in corso per il contratto, controil precariato e per le assunzioni.