Nellambito delle indagini condotte in seguito al folle attentato dello scorso 14 luglio a Nizza, gli uomini dellantiterrorismo francesi hanno reso noto di aver posto in stato di fermo, tra ieri ed oggi, otto persone. Dopo lunghe indagini, ed approfonditi accertamenti, loperazione, che avuto luogo nellarea delle Alpi Marittime,ha evidenziato le attività sospette di questi 8 individui che erano in continuo contatto con Lahouaiej Bouhlel. Il tunisino 31enne, che i suoi vicini assicuravano sapere lontano dal fanatismo religioso, in realtà aveva preparato con metodicità il suo folle gesto: alla guida di un tir si lanciò contro la folla della Promenade des Anglais (intenta ad assistere ai fuochi dartificio in occasione dei festeggiamenti), uccidendo 86 persone, tra cui sei italiani, e ferendone più di 400. Un attacco rivendicato dallo Stato islamico e per il quale sei persone sono state già incriminate.