“Io ho difeso la Raggi all’inizio, perché non accettavo questo gioco al massacro vergognoso fatto nei confronti di un sindaco eletto. Oggi devo dire dopo quello che è successoin Campidoglio si sente puzza di sangue, e quando è così purtroppo ti saltano addosso tutti. Tutto mi aspettavo: mi aspettavo che la Raggi non durasse tantissimo, ma che il Movimento Cinque Stelle fosse ridotto a una vecchia partitocrazia con correnti, gruppi, che si fanno la guerra questo non me l’aspettavo”. E’ il commento dell’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, invitao stamane da La7 (su ’In onda’), ad esprimere un giudizio sulla profonda instabilità politica che attualmente caratterizza la Giunta capitolina guidata da Virginia Raggi. “Temo che il destino politico della Raggi – ha aggiunto Alemanno – salvo improvvisi colpi di reni, sia segnato.La scelta di far fuori le Olimpiadi, poi, per dare un contentino ai militanti e agli attivisti è una scelta terribile per Roma, perché se rinuncia a questo fa un danno alla città di proporzioni straordinarie”.

M.