Ormai è un ritornello quello che, pur di denigrare Obama, Donald Trump va ripetendo da mesi in favore del presidente russo Vladimir Putin: “Nel sistema di quel paese, è stato un leader, molto di più di quanto non lo sia stato il nostro presidente. Noi ci ritroviamo con un paese diviso”, ha chiosato il candidato repubblicano a margine del forum dedicato alla sicurezza nazionale, in onda su Msnbc e Nbc (a cui ha preso parte, separatamente, anche Hillary Clinton), nel corso del quale il tycoon newyorkese ha sottolineato come una alleanza con la Russia contribuirebbe a sconfiggere l’Is. E ai giornalisti che gli domandavano un parere sulle azioni aggressive di Putin nel mondo, Trump ha ribattutto: “Volete che inizi a elencare le cose che Obama ha fatto nello stesso periodo?”. Tuttavia il candidato alla casa Bianca ha tenuto a precisare di non essere un sostenitore del sistema di governo russo ma, ha anticipato che vorrebbe avere un “rapporto di lavoro molto, molto buono con Putin, e con la Russia”. Quindi, così come ha fatto la Clinton, rispondendo alle domande dei veterani della guerra in Afghanistan e in Iraq – in quello che è stato battezzato il ’forum del commander in chief’ a bordo della portaerei USS Intrepid trasformata in museo a New York – Trump ha affermato: “Sono un negoziatore”, per poi umiliare la rivale democratica ribadendo gli attacchi sull’uso del suo server privato di email, quando era segretario di Stato, e sul voto favorevole all’intervento militare in Iraq, senza riuscire a trasformare in vantaggio la sua maggior esperienza di governo rispetto a lui.

M.