(Adnkronos) – La sospensione del reddito di cittadinanza arriva in Senato. La ministra del Lavoro Elvira Calderone sarà infatti a Palazzo Madama giovedì 3 agosto, alle ore 15.30, per la sua informativa su temi legati alla misura anche al salario minimo. Il question time, invece, non avrà luogo.
Riunione operativa, intanto, tra il ministro Calderone e Anpal, Anpal Servizi e le Regioni per fare il punto su Rdc, supporto formazione e lavoro e assegno di inclusione dopo le forti polemiche di questi giorni. Al centro del tavolo infatti la sospensione del reddito di cittadinanza a partire dal primo agosto per chi ha già fruito di sette mensilità, ma anche, in attesa del primo settembre, data del suo debutto, del Supporto per la Formazione e il Lavoro. Per quest’ultimo è stato chiarito che in attesa di settembre i 159mila nuclei con componenti in età da lavoro compresa fra i 18 e i 59 anni interessati dalla misura, dovranno rivolgersi ai Centri per l’impiego. A tal proposito, si legge ancora nella nota del dicastero di via Veneto, diverse regioni hanno evidenziato di aver già avviato una proficua collaborazione con le sedi territoriali dell’Inps.
Per quanto riguarda, invece, gli 88mila nuclei aggiuntivi rispetto alla platea dei 159mila, in condizione di fragilità, i servizi sociali hanno già avviato “la fase della valutazione multidimensionale successiva alla presa in carico avvenuta sin dai primi giorni del mese di luglio”. Successivamente, questa platea, ricorda ancora la nota, dopo una fase transitoria nella quale continuerà a percepire il reddito di cittadinanza, transiterà nell’assegno di inclusione a partire da gennaio 2024.
Il dicastero ha, inoltre, confermato alle Regioni che la piattaforma Siisl, strumento che servirà per la gestione del supporto per la formazione e il lavoro, sarà regolarmente attiva a partire dal primo settembre. Al fine di velocizzare il più possibile la presa in carico di tutti i potenziali beneficiari delle nuove misure, il Ministero del lavoro sta seguendo con attenzione il potenziamento della rete territoriale dei Centri per l’Impiego, obiettivo perfettamente in linea con i focus del Pnrr del Ministero del Lavoro. Nei prossimi giorni sarà convocato un ulteriore incontro.
A chiedere al governo di riferire in Parlamento sul tema erano state ieri le opposizioni. “E’ necessario che il governo riferisca. Credo ci sa una irresponsabilità molto forte, un abbandono del campo. E’ necessario che il governo spieghi”, aveva detto Arturo Scotto del Pd in aula alla Camera.
Alla richiesta dei dem si erano quindi uniti Avs e M5S. “Eravate pronti per questo, per una macelleria sociale? Non vi rendete conto che la miseria è una tragedia, una roba vergognosa e lo avete fatto per furore ideologico, per colpire il M5S ma avete puntato a milioni di persone”, l’accusa del pentastellato Ricciardi. Sulla stretta operata dal governo sul reddito di cittadinanza è intervenuta anche oggi la segretaria Pd Elly Schlein, puntando il dito contro la premier: “Forse Giorgia Meloni vuole passare alla storia come la prima premier della storia che ha reso i poveri più poveri con un sms”, ha detto.