Come rivela il ministero dellEconomia, la lotta allevasione fiscale prosegue a gonfie vele: nei primi sette mesi del 2016 le entrate tributarie erariali registrano un incremento del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2015, arrivando a 243,8 miliardi di euro (+8,9 mld). Lo si evince dal gettito di 4,9 miliardi di euro che certifica un incremento del 2,5%nel periodo gennaio-luglio, rispetto allo stesso periodo del 2015. Il risultato è stato ottenuto grazie ai ruoli relativi alle imposte indirette, che hanno fatto registrare un forte incremento del gettito (+18%). Molto pesa anche il contributo di tutte le voci e compensa sia gli effetti della nuova modalità di pagamento dell’abbonamento Rai, sia la diversa modalità di scomputo dellimposta di bollo che registra un -20%. Come si evidenzia dal ministero di via XX settembre, i primi dati disponibili sul gettito del canone si avranno nel prossimo bollettino, che comprende il mese di agosto. Neutralizzando gli effetti sul gettito dei versamenti dellimposta di bollo e di quelli del canone televisivo, la crescita delle entrate tributarie nel periodo in esame risulta pari al 5,1%. In particolare le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 135,7 miliardi, in aumento del 3,6% (+4,7 mld). Passando alle imposte indirette il Mef rileva un gettito di 108,1 miliardi, in aumento del 4%(+4,2 miliardi). Infine le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una crescita del 19,3% (+1,3 mld).
M.