LA POLIZIA DI STATO MANDA RINFORZI NELLE VARIE QUESTURE DELLE ZONE TERREMOTATE PER PREVENIRE LE INFAMI RAZZIE DEGLI SCIACALLI NELLA ABITAZIONI EVACUATE

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    “La polizia di Stato è impegnata su più fronti all’interno del cratere sismico: oltre al supporto fornito alla macchina dei soccorsi, coordinata dalla Protezione Civile, i poliziotti sono in prima linea, assieme alle altre forze di polizia, per prevenire i cosiddetti fenomeni di “sciacallaggio” che, purtroppo, potrebbero verificarsi in queste occasioni”. Così, attraverso una nota, la Polizia di Stato annuncia che sono stati inviati numerosi rinforzi alle Questure delle province interessate dalla forte scossa. Oltre ai poliziotti dei reparti mobili di Roma e Senigallia, sono diciassette gli equipaggi dei reparti Prevenzione crimine che hanno raggiunto i comuni colpiti dal sisma: sette provenienti dal reparto Umbria-Marche di Perugia e 10 da quello Abruzzo di Pescara. Questo per evitare gli infami e deplorevoli episodi di sciacallaggio da parte di gentaccia senza scrupoli che, come già accaduto all’Aquila (l’ultimo episodio pochi giorni fa), non si fanno scrupoli a razziare i pochi resti di quanti costretti ad abbandonare in fretta le proprie case. Proseguono inoltre gli aggiornamenti da parte della polizia stradale impegnata a garantire la viabilità ed i collegamenti tra i centri colpiti e i mezzi di soccorso. “Regione Lazio e Astral riferiscono -si legge infine- che dalle 14 il ponte “dello scoiattolo” è percorribile dai soli mezzi di soccorso non superiori a 20 quintali”.

    M.