Ancora fiamme, ancora allarme: continua a bruciare da ieri il territorio relativo a montagne e le colline intorno a Palermo malgrado il lavoro dei vigili del fuoco e l’intervento dei Canadair.
Una enorme lingua di fuoco si alza intorno alla città, dalla zona orientale di Monreale al promontorio di Capo Gallo, chefa da cornice alla borgata balneare di Mondello a quella di Sferracavallo.
Palermo, fiamme, allarme: cosa succede
E ancora la collina di Bellolampo, dove ha preso fuoco anche la quarta vasca della discarica comunale così da fare scattare l’allerta per il rischio diossina.
Si aggiunge anche quella di contrada Inserra presso l’ospedale Cebrvello, ancor non evacuato, La situazione, fanno sapere dal centro sanitario, è sotto controllo e l’allarme parrebbe rientrato.
Chiuso l’aeroporto Falcone Borsellino per le fiamme che dalle montagne hanno raggiunto Punta Raisi circondando la zona dello scalo. Il traffico è stato sospeso fino alle 11 e otto voli sono stati cancellati.
Difficoltà importanti anche per i singoli cittadini. E arrivano anche notizie tragiche. Una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, in difficili condizioni di salute è morta nel Palermitano perché i sanitari del 118, a causa degli incendi, non sono riusciti ad arrivare in tempo per i soccorsi.
L’anziana ieri aveva la febbre alta, ma gli operatori, per il rogo avanzato nella zona di San Martino delle Scale, non sono riusciti a raggiungere la sua abitazione.