(Adnkronos) –
“Treni turistici italiani è una cosa nuova ed è bello presentarla qua a Pietrarsa dove c’è la storia. E’ una società strategica per Fs, per il Polo Passeggeri e per Trenitalia, perché negli ultimi mesi il turismo la sta facendo da padrone: 75 milioni sono i turisti che ci aspettiamo questa estate tra luglio, agosto, settembre. E sono 75 milioni di persone sui nostri treni di Trenitalia, quelli ad Alta Velocità, Intercity, e Regionali”. Lo ha affermato l’ad di Trenitalia Luigi Corradi alla presentazione della nuova società Treni Turistici Italiani del Polo Passeggeri del gruppo Fs, guidata dall’ad Luigi Cantamessa. Corradi ha raccontato alla folta platea riunita nel museo nazionale ferroviario di Pietrarsa (Na), che “stiamo trasportando turisti nel week end che vanno al mare e in montagna in giornata. Non c’è solo il servizio capillare, per il business e per chi deve tornare a casa ma abbiamo bisogno di un servizio dedicato al 100% al turismo. Un’organizzazione che deriva da Trenitalia ma nuova perché mette il turista al centro a partire dagli itinerari”.
Inoltre, ha detto l’ad di Trenitalia “l’esperienza di bordo deve essere qualcosa che fa vivere al turista già le vacanze e se il viaggio dura un’ora o due ore di più deve essere bello. Oggi è difficile su un treno ad alta velocità viaggiare in carrozza ristorante con il piacere di stare insieme. Poi c’è il piccolo borgo da visitare o un evento da seguire”. Tutto questo ha concluso Corradi sarà possibile con Treni Turistici italiani a partire dal prossimo inverno, con il notturno in vagon lits Roma-Cortina.
“Una fiammella nata con Paolo Barletta” ceo del gruppo Arsenale che ha, tra le altre attività nel settore del lusso, i treni della ‘Dolce Vita’, una flotta di 6 treni che rappresentano la ‘terza gamba’ del turismo come ha spiegato lo stesso Barletta parando della partnership con Fs. Un percorso quello sul turismo che ha visto un’ulteriore spinta con l’ingresso dell’ad di Fs Luigi Ferraris. Il percorso sul turismo “crediamo sia il futuro del gruppo – ha detto – stare vicino ai turisti ci aiuterà a capire anche nel servizio pendolare cosa fare di più. Per non parlare del turismo degli stranieri che scelgono di venire in Italia in treno” ha concluso Corradi.