I risultati dell’ultima edizione della campagna di scienza partecipata organizzata da Cittadini per l’Aria nell’ambito del progetto ‘Salviamo l’aria: NO2, NO Grazie’ evidenziano l’urgenza di continuare a percorrere la strada del contrasto all’inquinamento e del supporto alla mobilità sostenibile.
Le emissioni del traffico sono la prima sorgente di ossidi di azoto. Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente l’inquinamento atmosferico è responsabile di un alto indice di mortalità ed è causa di malattie respiratorie e cardiovascolari. Non c’è giustizia sociale senza giustizia ambientale. E non è possibile parlare di giustizia sociale se i cittadini sono costretti a respirare aria inquinata.
“Allo scopo di proteggere la salute dei romani ribadisco che l’unica alternativa è puntare sulla mobilità pubblica a zero emissioni. Dobbiamo continuare a lavorare e pianificare iniziative da un lato per limitare la circolazione dei veicoli più impattanti, anche attraverso l’istituzione della Ztl Fascia verde; dall’altro potenziare e riqualificare il trasporto pubblico prevedendo la gratuità del servizio per i più giovani e gli anziani.
Il costo sostenuto per queste iniziative verrebbe ripagato in termini di migliore qualità della vita e contenimento delle spese sanitarie.
L’Amministrazione crede fortemente in questa rivoluzione, che è innanzitutto culturale, per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità ecologica e sociale che non può prescindere dalla lotta al cambiamento climatico”.
Così in una nota il consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista Ferdinando Bonessio
Max