(Adnkronos) – Grande caldo e afa, l’anticiclone africano Cerbero infuoca l’Italia, attenzione però a ciò che potrebbe accadere a metà settimana, dicono gli esperti del sito www.iLMeteo.it.
Nei prossimi giorni, spiegano, “raggiungeremo il clou della potenza dell’alta pressione africana, decisa non solo a mantenere una totale stabilità atmosferica, ma anche a far lievitare ulteriormente il livello del caldo, da Nord a Sud. Ci attendono dunque giornate complicate sul fronte climatico, con il caldo che si farà via via sempre più opprimente a causa del fenomeno dell’afa dovuto allo scarso ricambio d’aria, specie nei bassi strati e al conseguente aumento del tasso di umidità”.
Si avranno “valori davvero anomali” su alcune zone del Paese. Un esempio fra tutti “è quello della Sardegna dove le colonnine di mercurio schizzeranno così in alto da superare di alcuni gradi la soglia dei 40°C. Un altro tema importante è quello della diffusione di questa ondata di calore: avremo infatti valori prossimi ai 40°C anche in Sicilia e mediamente tra i 36/38°C sul resto del Paese”.
Ma “gli ultimi aggiornamenti elaborati dai principali centri di calcolo confermano tuttavia un probabile cambiamento del tempo, quanto meno su parte del Nord. Nella giornata di Giovedì 13 Luglio, infatti, un parziale cedimento di Cerbero porterà allo sviluppo di minacciosi focolai temporaleschi destinati a colpire soprattutto le zone alpine e quelle prealpine, ma attenzione, anche alcuni tratti della Valle Padana”, spiega iLMeteo.it.
Proprio su questi settori si attende “una generale attenuazione del caldo, anche se potrebbe trattarsi di una stemperata solo temporanea. Il caldo, infatti, sembra poter tornare ad intensificarsi nuovamente a ridosso del prossimo weekend”. Al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori situazione pressoché stabile con bel tempo e grande caldo.