(Adnkronos) – Max Verstappen vince il Gp di Gran Bretagna trionfando a Silverstone. Il pilota olandese della Red Bull, campione del mondo e leader iridato, centra la sesta vittoria consecutiva, l’ottava stagionale e la 43esima della carriera. Verstappen precede la McLaren di Lando Norris e la Mercedes di Lewis Hamilton in una gara pessima per la Ferrari.
Pronti, via e Verstappen alla prima curva viene passato dalla McLaren di Lando Norris, che scatta alla perfezione dalla seconda posizione e si prende la testa. Verstappen è costretto a inseguire, mentre alla spalle della Red Bull del campione del mondo si accoda la McLaren di Oscar Piastri. Charles Leclerc è quarto con la prima delle Ferrari, mentre Carlos Sainz perde una posizione al semaforo verde e viene passato dalla Mercedes di George Russell.
Verstappen impiega 5 giri per imporre la propria legge: Norris deve arrendersi al sorpasso, la Red Bull si riprende la prima posizione. Il campione del mondo aumenta progressivamente il vantaggio, portandolo a oltre 2” dopo 15 dei 52 giri in programma. Il leader impone un ritmo insostenibile per i rivali e il gap si allarga rapidamente, sfiorando i 5 secondi prima di metà gara. La strategia Ferrari prevede per Leclerc, già dal 19esimo giro, l’impiego delle gomme dure: l’obiettivo è puntare su un ritmo regolare per scavalcare le McLaren, ma il passo di Norris e Piastri rimane eccellente e la rimonta del Cavallino si complica.
Il pomeriggio si accende, o meglio si infiamma, tra il 32esimo e il 33esimo giro, quando Kevin Magnussen parcheggia in pista la sua Haas, con il motore k.o. e un principio di incendio. La safety car congela la gara e ai box c’è la fila per i pit stop: male per la Ferrari, che vede la sua strategia a lungo termine annullata dagli eventi. Quando si torna a fare sul serio, Verstappen difende la prima posizione e guadagna subito un paio di secondi, mentre Norris si ritrova negli specchietti la Mercedes di Lewis Hamilton. L’ultima porzione di gara non modifica le prime 3 posizioni ma certifica il naufragio della Ferrari. Leclerc e Sainz affondano in nona e decima posizione nell’ennesimo weekend da dimenticare per il Cavallino.