Vista la larga tiratura, soprattutto a distribuzione gratuita, garantisce la veicolazione delle notizie ai grandi numeri (una manna per l’editore), e non a caso il neosindaco di Roma Virginia Raggi ha scelto di rilasciare al quotidiano dei pendolari ‘Metro’ le anticipazioni riguardo le iniziative della sua amministrazione. Una scelta, spiegano dal suo staff, “perché è stata esplicita volontà della sindaca rivolgersi a chi vive Roma ogni giorno, tra mille difficoltà e disagi, a partire dai trasporti, che sono la nostra priorità programmatica e uno dei principali problemi della città che l’amministrazione punta a risolvere”. Dopo aver subito annunciato l’incontro con Renzi subito dopo l’estate, il primo cittadino cè subito entrato ‘nel vivo’ delle questioni: “la rinegoziazione del debito: fino ad oggi i partiti a Roma hanno accumulato debito regalando soldi alle banche, noi quei soldi vogliamo restituirli ai romani in servizi e in questo senso mi aspetto un impegno concreto nella revisione dei tassi”. Quindi “il ripristino del decoro riguarda tutta la città”, urgenza nei confronti della quale la raggi si dichiara “pronta a installare anche occhi elettronici vicino ai cassonetti se necessario”. Poi i camion bar: “ci muoveremo su tre direttive: decoro, legalità e la qualità dei servizi. Realizzeremo un approfondimento su questi tre aspetti al termine del quale saranno prese le opportune decisioni”. Tema scottante, su tutti, i campi rom: “Io ho due punti fermi: il primo è la legalità, il secondo che nessuno può pensare di poter vivere alle spalle degli altri. Quindi ci saranno innanzitutto degli approfondimenti su chi vive in questi accampamenti abusivi, dopo di che valuteremo i vari percorsi”. Altro nodo, il trasporto pubblico: “le prime misure riguarderanno l’implementazione di più corsie preferenziali, ciclabili leggere e semafori intelligenti. Mentre a medio termine lavoreremo sul potenziamento delle nuove linee tramviarie Ponte Mammolo Subaugusta, il ripristino del 3 fino a Trastevere e bigliettazione elettronica”. Inevitabile, anche il tema referendum: “è uno strumento di democrazia che privilegiamo nel dibattito politico, se i romani me lo chiederanno non esiterò a interpellarli. Ottobre è un buon mese per tirare le somme”. Tra gli imminenti investimenti da pianificare,  il sindaco vuol ragionare sulle Olimpiadi: “Non siamo mai stati preclusi al dialogo e come già ribadito in molteplici occasioni, da parte del M5S non c’è e non vuole esserci alcun pregiudizio nei confronti di una manifestazione sportiva e culturale così importante come i Giochi Olimpici, ma la nostra linea al momento non cambia – ribatte la Raggi – prima pensiamo alle buche, ai rifiuti, ai trasporti, alle carrozze della metro senza aria condizionata in piena estate, poi valuteremo lo straordinario”.

M.