Puntuale, con l’esplosione della canicola, sulle vie consolari della Capitale (spesso a causa della precaria gestione), sterpi ed arbusti secchi danno vita a roghi dalle conseguenze pesantissime. Ne sanno qualcosa le migliaia di automobilisti che nel pomeriggio, proprio a causa di un mega incendio scoppiato Monte d’oro e Trigoria, sono rimasti intrappolati per ore sulla Pontina, chiusa per permettere le operazioni di soccorso e spegnimento. Ma sono diversi i principi di rogo che lungo la ss148 vengono denunciati quotidianamente. Una zona, quella a Sud della Capitale (in un’area che arriva fino alla Nettunense) che, complice il vento che viene dal mare, è assai conosciuta dai vigili del fuoco per la sua pericolosità. Ieri ben sei squadre di pompieri, l’ausilio di elicotteri, hanno dovuto impegnarsi per ore: le operazioni di spegnimento sono state rese difficoltose a causa del forte vento che continuava allargare il fronte delle fiamme. Ovviamente si sono registrati momenti di comprensibile panico tra le auto intrappolate nell’infernale ingorgo, dove spesso arrivavano folate di fumo  nero ed acre.

M.