“Mentre la Francia stava celebrando la sua festa nazionale,la violenza cieca ha ancora colpito il Paese a Nizza, facendo numerose vittime tra cui dei bambini”. Attraverso un telegramma un telegramma inviato dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, all’arcivescovo di Nizza mons. Andrè Marceau, Papa Francesco “condannando di nuovo tali atti”, esprime “la sua profonda tristezza e la sua vicinanza spirituale al popolo francese” e affida “alla misericordia di Dio le persone che hanno perduto la vita e si unisce di cuore al dolore delle famiglie in lutto”. Bergoglio esprime solidarietà “alle persone ferite, e a tutti coloro che hanno contribuito ai soccorsi, domandando al Signore di sostenere ciascuno in questa prova. Implorando da Dio il dono della pace e della concordia, il Papa invoca sulle famiglie provate e su tutti i francesi la benedizione divina”. Anche il Santo Padre, ha poi riferito il portavoce vaticano padre Federico Lombardi, nella notte “ha seguito con sgomento e in preghiera” il terribile attentato di Nizza. A Raio Vaticana padre Lombardi ha riferito la “condanna assoluta di ogni attacco contro la pace” espressa dal Pontefice. “Abbiamo seguito questa notte con grandissima preoccupazione le terribili notizie da Nizza. Manifestiamo da parte del papa Francesco la nostra partecipazione e solidarietà alla sofferenza delle vittime e di tutto il popolo francese in quello che doveva essere un giorno di grande festa”. Ha affermato il portavoce del Vaticano, aggiungendo “Condanniamo nel modo più assoluto ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo e ogni attacco contro la pace”. Anche in queste ore la S. Sede continua “a seguire questa tragedia con grande solidarietà con tutti gli amici francesi”.
M.